Io sono la Via, la Verità e la Vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me


Libro di Cielo Vol. 16 - Luisa Piccarreta
23 luglio 1923

Fiat!!!

Il Divin Volere sta in continuo incontro con la creatura per darle tutti i suoi beni

Stavo secondo il mio solito abbandonandomi tutta nel Santo Voler Divino ed il mio dolce Gesù si è fatto vedere mentre mi veniva incontro per ricevermi nella sua Santissima Volontà e mi ha detto:

Figlia mia, la mia Volontà sta in continuo incontro con la volontà della creatura e come il volere umano s’incontra col mio, così riceve la luce, la santità, la fortezza che contiene la mia Volontà.

Essa sta in continuo atto di darsi alle creature per dar loro in anticipo la vita del Cielo.

Se esse mi ricevono, ebbene restano con questa Vita Celeste, se invece in ogni atto che fanno non ricevono questo Voler Supremo che è tutto intento a fare il loro bene, a renderle felici, forti, sante, divine e come trasformate in un’aurora di luce celestiale, restano col solo loro volere umano che le rende deboli, miserabili, fangose, che le accerchia con vili passioni da far pietà, non vedi quante anime si trascinano per debolezza di non sapersi vincere se stesse a fare il bene?
Altre non sanno dominare se stesse; altre incostanti, come canne al muoversi del vento; altre non sanno pregare senza mille distrazioni; altre sono sempre scontente; altre pare che siano nate per fare il male; sono tutte anime che in tutte le loro cose non incontrano il mio Volere.

Eppure il mio Volere sta per tutti, ma siccome lo sfuggono non ricevono il bene che il mio Volere contiene, è giusta pena di chi vuol vivere coinvolto in tutte le miserie.

Ma, questo mio Volere che non hanno voluto incontrare in vita, e che avrebbe dato loro tanti beni per quante volte lo avessero incontrato, lo incontreranno in morte, quando darà loro tante pene per quante volte lo hanno sfuggito, perché sfuggendolo si son resi colpevoli, si sono macchiati, infangati;
è giusto che abbiano una pena, che si formino per loro tanti incontri dolorosi, per quante volte non si sono incontrati con la mia Volontà sulla terra, ma questi incontri dolorosi saranno senza meriti, senza nuovi acquisti, come avrebbero fatto se lo avessero incontrato in vita.

Oh quanti gemiti di dolore escono dalle prigioni del purgatorio!

Quante grida di disperazione si sentono dall’inferno, perché il mio Volere non è stato incontrato sulla terra!

Perciò figlia mia, il tuo primo atto sia d’incontrarti col mio Volere, il tuo primo pensiero, il tuo palpito sia d’incontrarti col palpito eterno del mio Volere, affinché riceva tutto il mio amore.

In tutto cerca di far continui incontri, affinché tu resti trasformata nel mio ed Io nel tuo, per poterti disporre a fare l’ultimo incontro con la mia Volontà nell’ultima tua ora, così non avrai alcun incontro doloroso dopo la tua morte.